Doraemon

Doraemon (ドラえもん Doraemon?) è un manga disegnato da Fujiko F. Fujio e pubblicato prima in Giappone sul finire degli anni '60 fino a metà anni '90, poi importato in Italia.

Ne sono state derivate 3 serie animate, prodotte in 3 periodi temporali differenti; 1973, 1979 e 2005, poi in seguito prodotti videogiochi, film e musical

Il nome "Doraemon" può essere tradotto approssimativamente come "randagio". Insolitamente, il nome "Doraemon" (ドラえもん?) è scritto con un misto delle due scritture giapponesi: il katakana (ドラ) e l'hiragana (えもん). "Dora" proviene da "dora neko" (gatto randagio, どら猫), ed è una corruzione di nora (randagio). "Emon" è un componente dei nomi maschili, come Goemon, benché non più molto diffuso come nel passato. "Dora" non proviene da dora, che in giapponese significa gong, ma approfittando della omofonia, la serie spesso fa giochi di parole e riferimenti su ciò, a partire dal fatto che Doraemon ama i dorayaki.

La trama

La storia narra di un bambino di 10 anni che si chiama Nobita Nobi e frequenta l'ultimo anno dell'elementari, le sue caratteristiche peculiari sono il perenne ritardo all'arrivo a scuola (dove verrà sempre messo fuori dalla classe da parte del severo maestro), i costanti brutti voti (che gli costano aspri rimproveri soprattutto dalla madre), negato quasi in tutto e preso di mira dal bullo Gian (Takeshi nella versione originale) Goda e dal suo braccio destro Suneo Honekawa, ricco e viziato quanto basta. Le uniche cose positive sono una mira infallibile e l'abilità al ripiglino. Una sera (il primo capitolo del manga e primo episodio dell'anime), dal cassetto della scrivania di Nobita, escono 2 individui, uno è il pronipote Sewashi e l'altro è nientemeno che Doraemon, provenienti dal XXII secolo (hanno usato una specie di macchina del tempo per recarsi nel XX secolo). Il loro compito (quello in particolare del gatto robot) è quello di cambiare il destino del loro antenato, in modo che non rischi di finire in mezzo alla strada in seguito a scelte sbagliate, dove in ogni caso sposerà Shizuka Minamoto, una sua compagna di classe. Doraemon durante il procedere della storia, userà degli strani oggetti che chiama "ciuski" (in giapponese (ひみつ道具 Himitsu Dougu)), che prende fuori da una tasca quadrimensionale chiamata gattopone. Non c'è episodio dove Nobita non compi dei guai e chiede aiuto al gatto robot, ma molte volte li aggrava soprattutto quando abusa dei "ciuski" presi in prestito oppure presi arbitrariamente. A volte fa la cosa giusta e tutto avrà un risvolto positivo.

Nel doppiaggio italiano anni '70, Nobita si chiamava Guglia (diminutivo di Guglielmo) Guglielminetti, Gian invece Giangi, mentre Suneo si chiamava Zippo. I nomi originali dei personaggi, sono stati mantenuti nel doppiaggio Mediaset.

Adoro doraemon <3
Ma lo sai che è da ieri che mi chiedo cosa significa Doraemon e da dove l'hanno preso?
Ora lo so, grazie^^

Prego. Doraemon lo seguivo anche quando ero piccolo, ma con un doppiaggio diverso, ora lo guardo il sabato e domenica mattina

si anchio, io ogni giorno, dopo scuola e di sera volendo

Wow